lunedì 31 dicembre 2012

Buon Anno

Cari Utenti del Drago,
sembra ieri che aspettavamo il Maya Party per la fine del mondo e poi, delusi per il macato Armageddon, festeggiavamo il Natale!
Il 2012 è volato via nel battito d'ali di un Drago. Non faccio bilanci, non li amo, e nemmeno propositi, non ne rispetto mai neanche uno. Ma nulla, Oh miei intrepidi e baldi Utenti! , mi fermerà dall'augurarvi un 2013 ricco di:
  • Avventure mozzafiato 
  • Amori travolgenti
  • Letture vibranti di Unza
  • Incredibili Scoperte
  • Viaggi Sorprendenti
  • Incontri indimenticabili
  • Storie sussurate accanto ad un falò
  • Sbafate epocali
  • Visioni di mirabolanti creature 
  • Lotte mistiche in cui vince il bene
  • Gatti morbidosi 
  • Occhi luccicosi
  • Cyber Meraviglie
  • E fantastiche storie che non hanno mai fine...
In definitiva: Buon Anno!
 

domenica 23 dicembre 2012

Buon Natale

Cari utenti del Drago,
anche quest'anno siamo arrivati a Natale! 
Dunque Buon Natale! E mi raccomando: sbafate panettoni e pandori e brindate  allegramente.
Per rendere al meglio il mio draghesco, stravagante spirtito natalizio ho girato il video che trovate qui sotto. Non mi resta che augurarvi di  nuovo Buon Natale e Buona Visione!




mercoledì 12 dicembre 2012

Gli Indivisibili

Gli indivisibli
di: Jerry Spinelli casa editrice: Mondadori pag: 297 titolo originale: Jake and Lily



Jake e Lily sono due gemelli speciali. Nella notte del loro sesto compleanno si ritrovano magicamente entrambi sui binari della stazione senza sapere come. Da quel giorno qualcosa di speciale li unirà e allo stesso tempo si scontrerà con il loro diventare grandi.

Gli inseparabili è un romanzo in forma di diario, alternato fra le pagine scritte da Jake e quelle scritte da Lily.  Jerry Spinelli, abile narratore del mondo adolescenziale, si cimenta in questo romanzo nella descrizione del rapporto fra fratelli, dell'affetto e delle esperienze che li uniscono e di ciò che poi, crescendo, inevitabilmente li allontana. Se da una parte Lily sembra voler tenacemente restare attacata al rapporto con Jake,  dall'altra Jake sente il bisogno di costruire delle esperienze tutte sue con altri ragazzi e attraverso di esse capire qualcosa di nuovo su stesso. Inizialmente il romanzo sembra voler descrivere la crescita del rapporto dei due gemelli in maniera lineare, alternando la visione di Jake e Lily sugli stessi eventi , per poi invece descrivere l'esperienza del  distacco e narrare vicende separate, ma parallele nel tempo. In questa seconda fase il romanzo finisce con l'incentrarsi un po' più sulle vicende di Jake, che è il primo ad allontanarsi dalla gemella, il quale è molto più concentrato su se stesso che non sul legame fra gemelli, mentre si osserva lo strenuo tentativo di Lily di ricostruire una se stessa lontana dal fratello. I gemelli troveranno entrambi una loro nuova dimensione e in essa un posto per essere ugualmente uniti. Il libro in definitiva narra una fase  "del diventare grandi", e lo fa con la leggerezza e lo stile fresco che caratterizzano Jerry Spinelli. Gli indivisibili è un libro gradevole, espressamente rivolto ai giovani a cui consiglio la lettura, senza escludere però chi ha apprezzato in passato gli altri romanzi di Jerry Spinelli come Stargirl ( che ritengo il suo miglior romanzo e che invece consiglio a tutti).
 Voto: 7+

martedì 11 dicembre 2012

L'Ultimo Elfo

L'Ultimo Elfo
di: Silvana De Mari casa editrice: Salani pag: 317 



In una buia notte piovosa il piccolo elfo Yorsh è solo ed affamato. Yorsh non conosce bene il mondo degli uomini e l'incontro con l'umana Sajra sembra non dover finire per il meglio. Nel suo viaggio Yorsh imparerà presto molte cose sugli uomini, sulle profezie, sui draghi e soprattutto su se stesso.

Il Fantasy di Silvana de Mari è una favola ben scritta e piacevole che sorprende per il suo fine umorismo. La narrazione è infatti condita da un'ironia sottile che strappa più di un sorriso e che rende il libro accessibile sia a lettori giovani che adulti. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e lo svolgimento della storia è ben sviluppato e mai noioso. L'ultimo Elfo ha il pregio di essere uno di quei romanzi per ragazzi che si lasciano leggere anche dagli adulti grazie ad una esposizione intelligente, che non sottovaluta la capacità del lettore, benché potenzialmente giovane, come accade spesso in molti libri del genere. Le prove che si trovano ad affrontare  Yorsh e gli altri personaggi rappresentano una realtà molto più simile alla nostra di quanto si possa immaginare, condita di scelte complesse e difficili svolte,  e segnata da eventi imprevedibili e spesso tragicamente ingiusti.  Come nella vita vera , però, anche nelle situazioni più estreme si può trovare quella forza inaspettata che cambia tutto e permette di crescere ed imparare. La storia di Yorsh è quella di ogni bambino per diventare un adulto, ma anche un avventura, a tratti pungente e poetica, che conquista e non delude . L'ultimo Elfo è una lettura consigliata a chi ama il fantasy e a lettori di tutte le età. 
Voto: 8 e mezzo

Un estratto del libro:

Il problema era che: <<La magia annega nell'odio. No, aspetta, il pensiero annega nell'odio. La voglia di vivere, quella di combattere...quando tutti ti latrano contro, la strada più facile diventa lasciarsi andare, lasciarsi scivolare... no, non la strada più facile, l'unica percorribile... [....] Ecco, si, quando tutti ti latrano contro è sufficiente uno solo che si batta per te, che tu recuperi la tua forza, la capacità di batterti...Se questo uno non c'è, sei morto, e la tua gente è morta con te..>>

L'ultimo Elfo è il primo romanzo di una serie così composta:

L'ultimo Elfo
L'Ultimo Orco
L'ultima profezia del mondo degli uomini
Io mi chiamo Yorsh (prequel dell'ultimo Elfo)
L'ultima Profezia del mondo degli Uomini: l'epilogo

lunedì 3 dicembre 2012

Il Labirinto dei Libri Sognanti

Il Labirinto dei Libri Sognanti

di: Walter Moers casa editrice: Salani pag: 450  Titolo originale: Das Labyrinth Der Traumenden Bucher



Sono passati duecento anni dalla prima avventura di Ildefonso DeSventramitis  a Librandia. Il noto autore vive ormai sereno a Forte Vermicchio, godendo della sua fama e forse un po' mollemente adagiato su di essa. Le giornate scorrono ormai tutte uguali finché una lettera , trovata fra le innumerevoli lettere degli ammiratori, non cambia tutto. Chi l'ha scritta? E perchè Ildefonso ne è così incredibilmente turbato? Solo un viaggio a Librandia potrà svelare il mistero...

Ritrovare Ildefonso DeSventramitis è come ritrovare un vecchio amico. La sua narrazione, perfettamente tradotta dallo Zamonico, nonostante la densità del testo, è scorrevole e piacevolmente ironica.  Esattamente come ne "La città dei libri sognanti", lo Sventramitis ci fa da guida per l'immaginifica città dei libri e, attraverso l'incontro con vecchie conoscenze e nuovi figuri,  ci introduce pian piano alla scoperta di tutti i cambiamenti avvenuti. Nei duecento anni dal terribile incendio con cui si concludevsa il precendete libro, infatti, Librandia sembra essere fortemente cambiata: nuovi usi e nuove forme artistiche hanno presso piede e una nuove regole governano la città. Ma Ildefonso è giunto a Librandia con uno scopo: trovare chi ha scritto la lettera. Come sempre Walter Moers non si smentisce e traccia sapientemente la storia del buon vermicchione, aggiungendo lentamente nuovi tasselli al mistero e creando un'introduzione perfetta per ciò che ancora deve accadere. Il libro termina infatti con un colpo di scena e , se da una parte il lettore potrebbe un po' risentirsi per il finale a sorpresa, dall'altro non può che sorridere per l'abilità dello scrittore nell'aver creato il giusto clima di attesa. Non aggiungo altro per non rovinare la lettura del romanzo, che personalmente ho apprezzato e che mi ha tenuto piacevolmente compagnia. Consiglio questo libro a tutti gli appassionati di Zamonia e ai lettori fantasiosi di tutte le età. Voto 8 e mezzo.


Di Walter Moers ho già recensito:

La città dei libri sognanti (libro  precedente a questo)