sabato 12 novembre 2011

Crimson Red

Se avessero chiesto a Mike Slobosky qual'era il suo eroe preferito non avrebbe esitato un attimo: "Crimson Red", avrebbe detto.
Più di uno alla vecchia "Trenton High" avrebbe riso sentendo questo nome, ma non in presenza di Mike.
Mike aveva 16 anni era alto 1,95 e pensava 250 libbre. Nessuno rideva mai quando Mike dava una risposta. A meno che non fosse una risposta spiritosa. Ma a memoria di studente, nessuno aveva mai sentito Mike Slobosky dire qualcosa di divertente, motivo per il quale ogni adolescente che avesse tenuto a raggiungere la maggiore età si era attenuto al codice standard di sopravvivenza per cui ,se Mike Slobosky diceva qualcosa,  nessuno osava ridere.
Anche per questo nessuno aveva mai messo in discussione che Crimson Red fosse un eroe.
Come sia nata la leggenda di Crimson non ci è dato sapere. Ma a voi che lo sentite nominare ora per la prima volta e che, per fortuna o per caso, non conoscete Mike Slobosky, basti sapere che Crimson non avrebbe apprezzato di essere difeso da qualcuno privo di sense of humour come il nerboruto ragazzo della Trenton.
Nel mestiere di Red  sono invero indispensabili tre cose: sense of humour, ottimo gusto nel vestire e un paletto di legno ben appuntito.
Quando i tuoi abiti sono logori per aver lottato a mani nude con un vampiro, e il tuo paletto di riserva è volato troppo lontano durante la colluttazione, l'unica cosa che ti rimane è una dose incrollabile di spirito. Non c'è niente che renda furioso un vampiro come un buona battuta nel momento giusto. E Crimson sapeva pungolare un vampiro come nessun altro. Con o senza paletto.
Si sa un vampiro arrabbiato è un vampiro disattento. E un vampiro disattento è in breve un vampiro morto.
O meglio, polverizzato.
Ecco perchè Crimson Red amava le persone spiritose. Le persone spiritose sanno cavarsela sempre. Non si prendono troppo sul serio. E con buona approssimazione non tenteranno di morderti il collo.
Ad eccezione di quella volta in cui Crimson ebbe a che fare con Bernard Duval, il giovane cacciatore di vampiri poteva affermare infatti che, in linea di massima, i vampiri sono dei conversatori assolutamente tediosi. Il fatto poi che Crimson ebbe a che fare con Bernard per quasi tutta la vita è un'altra storia. E se avrete pazienza ve la racconterò. Ci sarà da ridere vedrete.
Ma per favore, non ditelo a Mike!

Nessun commento:

Posta un commento