LA NOTTE DEI DESIDERI
ovvero
il satanarchibugiardinfernalcolico Grog di Magog
di Michael Ende, casa editrice Salani, collana Istrici d'oro, pag 253.
Se voi foste un mago cattivo che ha l'obbligo di assolvere ad un certo numero di compiti "sgradevoli" (sgradevoli per chiunque non fosse un mago cattivo) che avete promesso a qualcuno "laggiù" di portare a termine entro la fine dell'anno, e disgraziatamente non aveste tenuto fede alla promessa e qualcuno dall'aspetto inquietante (inquietante per me e per voi che non siamo maghi o streghe cattivi) venisse a ricordarvelo...
Ma andiamo con ordine.
Belzebù Malospirito è un mago cattivo, non ci piove. O meglio per me e per voi sarebbe abbastanza ovvio, ma non lo è altrettanto per qualcuno inviato apposta per scoprire tutto sul suo conto: un gatto color ruggine, nero e bianco. Altrettanto sicuro è che la notte di San Silvestro è giunta e che qualcuno "laggiù" non si dimentica di certo delle promesse.
La Notte di Capodanno si sa lascia spazio a mille sogni, mille desideri, mille domande. Ad esempio: Che cos'è una parola a cannocchiale? Come farà Malospirito a cavarsela? Cos'è un grog di Magog?
La Notte dei desideri è un concentrato di fantasia e inventiva che non delude le aspettative di chi conosce e ha già apprezzato: "La storia Infinita".
Ho letto il libro con piacere e mi sento di consigliarlo a tutti. Una favola che mostra il talento di Michael Ende, la sua ironia e il suo genio di creatore di personaggi e luoghi senza spazio e senza tempo. Bellissima l'idea di indicare il numero dei capitoli con il nome delle ore. Vorrei averlo scritto io. Voto: 9.
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