Warm Bodies
di: Isaac Marion casa editrice: Fazi collana Lain pag: 269
R è uno Zombie e la sue giornate passano fra uno spuntino a base di cervelli umani e due chiacchiere (o meglio grugniti) con i suoi amici Zombie. L'incontro con l'umana Julie cambierà tutto.
Warm Bodies non è una lettura per stomaci deboli. R è uno Zombie, è un dato di fatto, e la "non-vita" di uno Zombie, descritta nei minimi e succulenti dettagli, potrebbe essere poco gradita alle personalità sensibili. Lo spuntino a base di cervello dell' ex ragazzo di Julie, Perry Kelvin, porterà nella mente di R ricordi e sensazioni che risveglieranno qualcosa in lui e lo porteranno a voler proteggere la ragazza. Il mondo si è fatto a pezzi da solo, guerre di potere lo hanno prosciugato di ogni cosa e ora le sue lande devastate sono solcate solo da non-morti (i carnosi dall'aspetto quasi umano e i malvagi ossuti) e da superstiti che lottano strenuamente per la sopravvivenza. Cosa abbia portato alla nascita degli zombie sembra però essere un mistero. Un virus? Una maledizione divina? Cosa sono questi zombie e perché sembra impossibile trovare una cura?
Una battaglia si combatte nella mente di R, diviso fra la sua realtà di morto vivente e i flashback visivi che gli derivano dallo sfortunato Perry Kelvin . Quello che R scoprirà, insieme a Julie, sarà però una verità che coinvolge tutti.
Warm Bodies è una lettura che mi ha divisa a metà fra la curiosità di conoscere tutta la storia e il fastidio per certe scene di zombiesca "vita" quotidiana che mi hanno un pò inquietata. Anche le interazioni che Julie e Nora ( la migliore amica di Julie) hanno con R mi hanno talvolta lasciata un pò spiazzata. Il testo è però condito da una certa autoironia che stempera un pò il tutto agevolando la narrazione e smorzando un pò i toni. Superate quindi certe remore interiori ho trovato il romanzo abbastanza scorrevole, in una sorta di raffigurazione trash-noir di un mondo post-apocalittico che sembra collassare su se stesso. La natura Zombie sembra aver intaccato tutto fin dalle radici e in virtù di questo il romanzo svela, alla fine, la sua reale dimensione. Una nota di merito va ad una voluta citazione famosa che si rivela solo a metà del romanzo e che mi ha strappato un sorriso. Avrei apprezzato un finale un pò più complesso, ma credo che lo scrittore abbia voluto lasciare aperta qualche porta. Lettura consigliata a chi ama le storie noir-tash-romantiche, a chi di Zombie non e ha mai abbastanza e chi ha una smodata passione per i cervelli..hem..hem... Voto: 7-
Una frase tratta dal libro:
E mica lo so cos'è successo. Malattia? Guerra? Collasso sociale? O siamo stati solo noi? I Morti stanno rimpiazzando i Vivi? Non credo sia poi così importante. Quando arrivi alla fine del mondo, non importa che strada prendi.
Da Warm Bodies è stato tratto un film che sarà proiettato a partire dal 7 Febbraio
Qui il Trailer italiano.
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