Il pianeta di Standish
di: Sally Gardner casa editrice: Feltrinelli pag: 206 titolo originale: Maggot MoonStandish Treadwell ha quindici anni e vive nella Zona Sette in un mondo sconvolto dalle guerre e dominato dalla Madrepatria, in continua lotta con gli Ostruzionisti. La Madrepatria sta per compiere un impresa spaziale eccezionale: il primo sbarco sulla Luna. La Madrepatria ha anche spie e controllori ovunque, gli Afidi Verdi e gli uomini vestiti di pelle, e separa i puri dagli impuri. Un grosso muro divide il mondo di Standish da ciò che la Madrepatria sta costruendo in segreto. Cosa sta facendo in realtà la Madrepatria?
Standish non sa scrivere né leggere e, insieme al suo amico Hector, sogna il Pianeta Plutone e una Cadillac Azzurra e il mondo della Croca Cola, ma questo non lo rende meno capace di capire il mondo che lo circonda. Attraverso i suoi occhi puri osserviamo un mondo crudele e spietato, dove la vita non vale niente e qualcuno ha deciso chi deve continuare a viverla e chi no. Il romanzo è narrato in prima persona direttamente dalla sua voce con una prosa che sembra una versione innocente, post-apocalittica e amara del giovane Holden.
Il pianeta di Standish è uno di quei libri che o si odia o si ama, con uno stile un po' matto e particolare, che potrebbe spiazzare alcuni e affascinare altri. Personalmente adoro gli stili stravaganti e quindi ho apprezzato anche quello di Sally Gardner in questo libro. L'ingenuità di Standish si scontra con una mondo così crudele che non nego di essere rimasta un po' colpita da alcune scene. La Madrepatria sembra ricordare una realtà molto simile a quella nazista e gli stessi Uomini vestiti di pelle ricordano le SS. L'intera vicenda è una parabola triste dei regimi totalitari e un piccolo inno alla libertà. Il titolo originale del libro, Maggot Moon (come a dire: Luna bacata) riassume molto bene il contenuto del testo, anche se mi rendo conto che in italiano sarebbe suonato un po' strano. Per quanto riguarda l'edizione Feltrinelli ho apprezzato la particolarità in copertina del viso del ragazzo che ha un'occhio azzurro e uno marrone (proprio come Standish) e che si osserva completamente alzando il risvolto interno. Romanzo consigliato a lettori adolescenti (non lo consiglio per bambini) e ad adulti pieni di fantasia. Voto: 8
Un piccolo estratto del libro:
Miss Connolly era stata l'unica insegnante a dire che Standish è fuori standard perchè è un originale.
Hector ha sorriso quando gliel'ho raccontato. Ha detto che lui lo aveva capito al volo.
"Ci sono pensatori in carreggiata, e poi ci sei tu, Standish, un venticello nel parco dell'immaginazione".
Lo ripetei tra me. "Poi c'è Standish, con un'immaginazione che soffia nel parco, non vede nemmeno le panchine, nota solo che non c'è cacca di cane dove dovrebbe esserci cacca di cane".
A questo indirizzo cliccando sulla copertina potrete leggere i primi capitoli del libro.
Qui sotto la particolarità della copertina Feltrinelli.
Qui di fianco la copertina originale
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