Il posto dei miracoli
di: Grace McCleen pag: 293 casa editrice: Einauidi collana: Supercoralli titolo originale: The Land of DecorationJudith McPherson ha dieci anni e un posto speciale: la Terra dell'Adornamento. Quando infatti arriverà Armageddon, solo chi avrà avuto fede potrà ritrovarsi in un mondo privo di tristezza e di dolore, dove scorrono latte e miele (la Terra dell'Adornamento appunto). Aspettando Armageddon , Judith crea una piccola Terra dell'Adornamento nella sua stanza, con tutto quello che trova in giro, una lattina, una carta di caramella, un vecchio specchio... e tutta la sua fantasia. Il padre di Judith, fervente fedele, la conduce con se a predicare la fine del mondo porta a porta. Agli occhi degli altri, Judith e suo padre sono considerati strani e diversi, e quando Judith diventa vittima di bullismo, non potrà far altro che ricorrere alla sua fede e al suo speciale rapporto con Dio, con inaspettate conseguenze.
Il posto dei miracoli è un romanzo molto particolare, bello e amaro nella sua prosa vivace e ben calibrata. Il punto di vista narrativo è quello di Judith, e attraverso il suo sguardo intelligente di bambina osserviamo una realtà difficile e sempre più diffusa (quella del bullismo) e allo stesso tempo viviamo un rapporto padre-figlia complesso e problematico.
In maniera brillante Grace McCleen crea per Judith un mondo interiore profondo e vibrante, sempre fedele all'ottica di un bambino, ma allo stesso tempo tagliente. Il tema del bullismo è narrato così bene da essere quasi agghiacciante. Non si possono leggere le pagine senza provare le stesse ansie e le stesse paure di Judith. Chiunque abbia incontrato un bullo nella sua vita si ritroverà catapultato da queste pagine in emozioni forti e a tratti sconvolgenti. Allo stesso tempo si vive insieme alla protagonista la necessità di trovare delle risposte, e il suo rapporto con un Dio interiore che diventa una coscienza, quando Judith ha bisogno di risposte, e un castigatore, là dove gli eventi sono troppo grandi anche per lei. Il tema religioso viene affrontato, a mio avviso, in modo capace, con un occhio acuto che invita il lettore a crearsi una propria opinione e allo stesso tempo leggermente critico e meditativo. La terra dell'adornamento è il mezzo attraverso il quale Judith fa accadere le cose, il suo piccolo posto dei miracoli, come richiama il titolo italiano, la lente d'ingrandimento del cuore e dei turbamenti di una bambina. Ho trovato questo romanzo ben fatto, coinvolgente e speciale. Consigliato a lettori di tutte le età. Voto: 8 e mezzo.
Una delle mie prossime letture. E' passato per le mani di mia mamma che ha detto: riprenditelo, non lo sopporto e non lo finisco. E mia mamma ha un principio di vita che i libri non si mollano a metà. La cosa mi ha preoccupata... la tua recensione mi ha rassicurata. Lo inizierò a breve
RispondiEliminaIo l'ho trovato molto coinvolgente, ma posso capire che per un genitore potrebbe essere una lettura controversa, ci potrebbero essere degli elementi che facciano pensare male all'inizio. Per me vale la pena leggerlo. Dagli una chance! :))
RispondiEliminaSì, gliela darò, anche perché non vedevo l'ora di iniziarlo. Il suo mancato entusiasmo ha un po' spento il mio, ma non me l'ha tolto del tutto ;) poi verrò a dirti come l'ho trovato!
EliminaSo che è sbagliatissimo creare aspettative sui libri, ma sento che ti piacerà :)
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