mercoledì 20 marzo 2013

In fuga da Mortaria I viaggi di Egg

In fuga da Mortaria
 I viaggi di Egg
di: Geoff Rodkey casa editrice: Giunti Junior pag: 288 titolo originale: Deadweather and Sunrise 



Egbert  Masterson ha quasi tredici anni e vive sull'isola di Mortaria, covo di pirati,  il cui clima costantemente afoso è determinato da un Vulcano senza nome. Come se non bastasse  Egbert ha due perfidi fratelli ( Adone e Venere)  e un padre taciturno che non si cura di lui . Tutto sembra già scritto nella vita del giovane , finché un giorno il padre non decide improvvisamente di portare tutta la famiglia sulla ricca e bella isola di Aurora per motivi misteriosi . Ad Aurora i Masterson fanno la conoscenza del ricco e potente Roger Pembroke e prima che  Egbert se ne renda conto vedrà la sua famiglia volare via per sempre a bordo di una mongolfiera e si troverà coinvolto in una rocambolesca fuga per la sopravvivenza.

La camicia fradicia di sudore è attaccata al corpo come un sudario,  se mi volto verso Nord Est  posso vedere le coltivazioni di Ugli (delle specie di agrumi) della piantagione dei Masterson, mentre volgendo la testa verso la costa posso osservare in lontananza quel covo di pendagli da forca di Port Scratch. Sì cari lettori, per recensire questo libro è stato necessario giungere a Mortaria! Solo così ho potuto confermare con i miei occhi quanto riportato nel racconto di Egbert e poter fare una recensione adeguata. No! Non ringraziatemi, il mio dovere di recensore richiede questo e altri sacrifici. Daltronde la recensione mi ha condotta anche ad Aurora, dove ho potuto gustare un eccellente rotolo alla marmellata, quindi non tutto il male viene per nuocere! Ma veniamo a noi vecchi pirati! In fuga da Mortaria è un romanzo dalle mille sfaccettature che , per personaggi e  trama,  potrebbe a tratti considerarsi un mix fra Tom Sawyer, Grandi speranze, l'Isola del Tesoro e Lemony Snicket. Egg è infatti sicuramente un ragazzino ricco di risorse interiori, con occhi che fanno grandi sogni e circondato da figuri dalla doppia faccia e dalla stolida cattiveria. L'avventura diventa, all'improvviso, inesorabile parte della sua vita, ma anche l'amore sembra scavarsi la sua nicchia, in una corsa disperata per tentare di salvarsi la vita e tornare a Mortaria, dove è custodito il segreto alla base di tutta la narrazione. Non lasciatevi trarre in inganno dall'avventuroso titolo scelto da Giunti,  Egbert fuggirà sì, ma verso Mortaria e non da. Il titolo originale del romanzo infatti "DeadWeather and Sunrise" fa riferimento alle due isole di Mortaria e Aurora che sono i luoghi chiave della storia. Non mancheranno però anche  fughe in mare, confronti con ferocissimi pirati, e un ravvicinato incontro con i maiali dell'Isola dei Maiali. Come lettori ci dispiace solo di non poterci recare sulla citata Isola di Pella Nonna, sebbene io conti di farci un salto alla fine di questa recensione. Geoff Rodkey delinea un romanzo avventuroso quanto basta ad affascinare, ma anche istruttivo a sufficienza da farci chiaramente capire che la differenza fra buono e cattivo non è sempre così netta come si possa pensare. Le peripezie di Egg saranno condite infatti da un cinismo tutt'altro che infantile e da una punta di amarezza resa accettabile dall'incrollabile temperamento del protagonista. In fuga da Mortaria è una storia ricca di avvenimenti e colpi di scena, ma priva di quel politically correct a cui siamo abituati dai vecchi classici per bambini. Qui, infatti, i cattivi sono proprio cattivi e più di una volta il protagonista sarà sul punto di decidere fra la sua vita e quella di altri personaggi, con un abbondante scorrere di sangue fra entrambi le parti. La prosa di Geoff Rodkey è semplice, scorrevole e moderna, senza mai  raggiungere  le vette dei romanzi succitati, ma in un modo che appassiona e intrattiene. Non nascondo inoltre che, molto probabilmente, alla fine del romanzo, vi ritroverete con una certa voglia di rotolo alla marmellata. Consigliato a lettori giovani e al vecchio pirata che è in ognuno di voi: Voto: 8.


Un brano dal libro:

"Eppure non pensai mai, neanche per un solo istante, che fosse possbile. Non ero di nobili origini, ricco, coraggioso, forte e nemmeno intelligente, non avevo nessuna delle doti che rendevano tanto speciali i personaggi dei romanzi e i protagonisti dei libri di storia.
Sapevo che fuori esisteva tutto un mondo, solo non credevo che ci fosse un posto per me. E, anche se ci fosse stato, non avevo idea di come fare a trovarlo. Non mi venne mai in mente che sarebbe stato il mondo a trovare me e che un giorno, senza che io muovessi un dito, la mia vita sarebbe cambiata completamente e per sempre.
Eppure avvenne. E questa è la storia."


La serie delle "Chronicles of Egg" ha già un secondo volume in America dal titolo "New Lands" (copertina di fianco) che sarà disponibile (sempre in America) dal 2 Maggio 2013, nonchè un sito ad essa dedicato che potrete vedere  Qui e
dove potrete trovare anche la cartina dell'avventura (presente nella seconda di copertina del cartaceo , ma assente nell' e-book)

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