Obsidian
di: Jennifer Armentrout casa editrice: Giunti collana: Y pag: 336 titolo originale: Obsidian
In
seguito alla prematura scomparsa del padre, Katy si è appena trasferita
dalla Florida al West Virginia insieme a sua madre. A poche settimane
dall'inizio della scuola, ancora immersa fra scatoloni da disimballare e
un bookblog da aggiornare, Katy, spinta dalla madre, bussa alla porta
dei giovani vicini di casa. L'accoglienza del bellissimo Daemon non sarà
delle più amichevoli, a differenza della sorella Dee molto felice di
conoscere la nuova vicina. Prima che l'introversa Katy riesca ad
accorgersi di cosa stia succedendo sarà risucchiata in un vortice di
mistero.
Katy
è una bookblogger, adora leggere e tiene molto a suoi fedeli seguaci
lettori. Se non fosse per questo suo amore per la lettura non si
potrebbe mai immaginare che, proprio come qualunque protagonista di
sesso femminile di ogni YA mai sfornato sul pianeta Terra, si invaghirà
del bellizzimo, muscolosizzimo e misteriosizzimo protagonista maschile.
Il sogno di qualunque adolescente introversa in muscolacci e ossa ad un
passo da casa, ad un tiro di schioppo, ad un metro dal portico con
veranda. DLIN DLON. Sì chi è? Sono la sfigatissima protagonista che
suona al tuo campanello figaccione di turno! Ma, fermi tutti! Il
figaccione ha risposto ed è pieno giorno! Depennate dalla lista del
"potrebbe essere" la voce vampiro. In compenso spuntate pure la voce
"senza t-shirt". Caro vicino, sapresti dirmi dove si trova la più vicina
rivendita di generi di qualunque tipo? Vedi sono la tua sfigatissima
co-protagonista e anche se ho cambiato stato in cui vivere, il pensiero
"prova al centro del paese" è troppo complicato per i miei neuroni.
Come ogni flessuoso, virile e occhio-verde-munito adone di turno Daemon
tratterà la poverina come un insetto molesto, prendendosi gioco di lei e
insultandola neanche troppo velatamente. Il resto è storia. Tira e
molla fra i due, nel mezzo di un mistero misteriosissimo che prevederà
botte da orbi per lei (più volte in pericolo a causa di nemici mortali) e
qualche graffio per lui e il suo segreto. Lui è BELLO, ha un carattere
da far prudere le mani per il desiderio di violenza estrema, ma bisogna
dire che Katy non ci starà a prenderle tutto il tempo. Si insomma, ogni
tanto, in un momento di estrema emancipazione, alzerà anche il dito
medio verso quella canaglia ammantata di splendore. 1-0 per Katy bel
fusto! Se vi state chiedendo il perché di tanta acrimonia nei confronti
del canovaccio satandard dei romance, non preoccupatevi, la mia non è un
vibrante assalto al genere letterario in generale (che riserva anche
bei libri), ma a questo libro in particolare. Lo stile di Obsidian è
piatto, ridotto all'osso, prevedibile, scontato e fortemente ispirato ad
altre storie (come il telefilm Roswell) e, per non farsi mancare nulla,
pieno di cliché fino all'estremo. Nel panorama dei Romance e
soprattutto degli YA questo libro non aggiunge un bel niente, si lascia
trascinare sulla superficie della mediocrità del genere. Si trova una
stilla di novità solo nel finale che, per quanto prevedibile, non sarà
di quelli tutti cuoricini. In definitiva il libro non richiede un grande
sforzo per leggerlo, ma non lascia assolutamente niente, non emoziona e
non coinvolge. Consigliato solo a chi adora il genere YA e ci farebbe
il bagno, a chi cerca una lettura da ombrellone (ed in particolare per
giornate con 40° gradi all'ombra che non consentono la riflessione
profonda) e a chi non ha proprio di meglio da leggere. Voto: 5